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Microsoft sta introducendo nuove licenze per i software Windows e Office, che prevederebbero la possibilità di affittare PC con i software o noleggiarli, penso agli internet cafè, a società di servizi, pagando un supplemento. Ma perché ora? O perché mai? La questione è vecchia quasi come Windows e Office, ed è stata trattata in un certo modo per un tempo molto lungo. Almeno, secondo Microsoft: Windows e Office non permettono il noleggio, il leasing, l'outsourcing. Risultati di questi diritti di noleggio sono un modo semplice per le organizzazioni di ottenere una licenza valida per tutta la durata della licenza del software di base o la vita del PC. Ora, chi affitta un PC, con il cosiddetto "diritto di noleggio" (Microsoft Rental Rights Licensing) pagherà un plus. L'attuale campagna di sconti, che pare durerà fino a giugno, consente di acquistare ogni licenza noleggio per Office Professional a 58 dollari, per Office Standard a 45 dollari e per Windows a 23 dollari. (N.B.: questi prezzi aumenteranno del 30% dopo un periodo introduttivo.) Il problema qui è ovvio: per anni, Microsoft ha forse (!?) contribuito, suoi malgrado, a favorire comportamenti illegali: hanno scritto i loro accordi di licenza in modo che non vi fosse alcuna via legale per affittare PC con il loro software, nonostante l'evidente necessità di avere questo tipo particolare di licenza (penso a un'azienda, soprattutto a titolarità singola, in fase di start up, con poco capitale per potersi permettere questi software!).
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0 replies since 16/3/2010, 22:38 25 views
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