L'IEEE lavora per il futuro degli standard Ethernet

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  1. Ragi
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    L'IEEE ha costituito un nuovo gruppo che avrà il compito di raccogliere informazioni per stabilire che strada intraprednere per l'evoluzione degli standard Ethernet dopo i 40 ed i 100 gigabit al secondo. L'802.3 Ethernet Bandwidth Assesment Ad Hoc Group raccoglierà dati ed informazioni da un'ampia serie di fonti, e pianifica di preparare un resoconto della situazione entro il mese di giugno 2012.

    Vi sarebbero due opinioni opposte per il futuro degli standard Ethernet. Le grosse realtà che hanno a che fare con complessi data center auspicano l'avvento della connettività Terabit Ethernet per il 2013, al fine di poter rispondere all'imponente crescita di dati video e mobile. Di contro le aziende che producono la componentistica propongono un più realistico passo intermedio a 400 Gigabit al secondo.

    Secondo i progettisti di componenti, l'obiettivo del terabit al secondo non è realistico. Attualmente l'industria si sta concentrando sul passaggio dai 10Gbps ai 25Gbps ed accorpare più di 16 linee (400Gbps) in un solo network risulterebbe poco pratico. Anche nel contesto accademico non sono stati esplorate le possibilità di trasferimento oltre i 25Gbps. Molte delle attività sono infatti legate allo sviluppo di una nuova generazione di prodotti a 100Gbps impiegando quattro linee da 25Gbps ciascuna, allo scopo di ridurre costi e complessità dei primi prodotti che fanno uso di 10 linee a 10Gbps.

    A presiedere il gruppo vi è John D'Ambrosia che ha maturato una certa esperienza in questo tipo di responsabilità avendo già presieduto il gruppo che ha portato alla definizione dello standard 802.3ba, che comprende i trasferimenti a 40Gbps e a 100Gbps. A tal proposito D'Ambrosia ha commentato: "E' stato necessario qualche tempo per raggiungere il consenso per la ratifica di ambedue gli standard, e parte di questo ha portato ad una comprensione delle varie esigenze in termini di bandwidth. Ho imparato la lezione e non voglio ripetere l'errore".

    D'Ambrosia ha inoltre dichiarato di voler attrarre numerose e variegate fonti dalle quali attignere informazioni sulle necessità di banda, in maniera tale che nel resoconto finale sia possibile dettagliare un ampio numero di casistiche a seconda degli ambiti di applicazione.


     
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0 replies since 10/5/2011, 16:42   3 views
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