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Ha 20 anni ed è uno studente di informatica dell'Università di Timisoara. Violò anche la sicurezza della Nasa 
Passo falso per la marina britannica che chiude temporaneamente il proprio sito ufficiale e confessa di aver subito un attacco con SQL
Un hacker divenuto famoso per aver attaccato i siti di due colossi americani come il Pentagono e la Nasa. Lo scorso anno Razvan Manole Cernacianu (questo il nome del ragazzo) si era introdotto nei server della Nasa, della Royal Navy e dell'Agenzia Spaziale Europea. Tutti violati attraverso bug del sistema di sicurezza che l'hacker svelò introducendosi con alcuni comandi SQL. La direzione romena per le indagini sulla criminalità organizzata e il terrorismo (DIICOT) ha fatto sapere, tramite un comunicato stampa, che Cernacianu aveva anche progettato un software in grado di hackerare i siti e lo aveva messo in vendita sul proprio blog.
Secondo il DIICOT l'hacker ha ottenuto dati e informazioni riservate pubblicandole poi sul proprio blog compromettendo le azioni degli organi violati. Con le sue azioni Cernacianu ha causato l'impossibilità di accedere ai servizi disabilitando le funzioni principali dei siti attaccati. Attualmente l'hacker è in stato di fermo a Bucarest in attesa di essere interrogato con le accuse di violazione di sistemi informatici senza autorizzazione, trasferimento di dati privati tra computer e di interruzione di portali e siti. L'inchiesta vedrà la collaborazione di FBI e Nasa per il prosieguo delle indagini e per capire se sotto c'è dell'altro.SPOILER (clicca per visualizzare)
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Arrestato TinKode l'hacker che fece tremare il Pentagono |
